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Categoria: Le nostre prove

VALIGIE MOLTO VELOCI

É un dato di fatto che una buona fetta del mercato motociclistico italiano, ma non solo, è ormai terreno recintato ed esclusivo delle maxi enduro. Le strade ne sono piene, i passi di montagna ne sono pieni, le pagine delle riviste specializzate e non strabordano di manubri alti e propulsori che di enduristico hanno sempre meno.

Personalmente resto invece sentimentalmente legato a quella categoria di moto che possiamo definire sport touring. Vicine come comodità alle ammiraglie del turismo puro, ma pepate adrenaliniche (e con tanto telaio) come sportive purosangue.
Aimè un mercato  poco interessato a questo segmento, non fa alto che assecondare lo scarso interesse dei motociclisti per questa categoria.


Ciò nonostante kawasaki da qualche anno ormai ha in listino e continua a tenercela una vera bomba; stiamo parlando della Z1000sx. Lo sappiamo benissimo che non è una novità anzi è stata vista e rivista, ma abbiamo voluto fortemente farne oggetto di un test un po'particolare. Dimentichiamoci quindi per un attimo i borsoni laterali nel box; lasciamo fuori dal casco l'aria profumata di quel tratto di costa dove amate particolarmente passeggiare con la vostra lei e...chiudiamo la vena.
Gas spalancato al massimo e ginoccchio che sfiora l'asfalto; asfalto badiamo bene che sia quello di una pista, per poter fare gli asini in tutta sicurezza.
Il millone "verde" è un portento di coppia, con una "schiena"da purosangue che sembra non esaurire mai la spinta. Il rettilineo sfila via veloce, ma il momento della staccata è accompagnato da una sicurezza e un frenata da vera sbk. Già il confronto con una supersportiva può sembrare azzardato, ma non lo è affatto; aggiungiamoci il plus che le gambe sono in posizione ottimale, con un angolo di piega del ginocchio davvero comodo; il manubrio è quasi dritto, niente semi manubri spaccapolsi.


La comoditá si paga, ca va san dire, con una luce a terra delle pedivelle un po' limitata, che quindi nei primi giri di pista aiuta a smagrirle di alluminio superfluo; ricordatevi solo che se avete gli stivali nuovi potreste ritovarveli un po' limati. Con le gomme giuste (ma non necessariamente in mescola) non è difficile prodigarsi in belle pieghe e tempi sul giro che non sono lontani da quelli di una super sportiva di pari cilindrata. La ciclistica è un po' morbida ma generosa e non mette mai in difficoltà il pilota medio.
Ecco forse la chiave di questa ricetta perfetta sta forse qui. Permettere al fortunato possessore di questo mezzo di goderne a 360 gradi, senza disdegnare qualche turno indiavolato in pista...
Ditemi, con tutte le maxi enduro potreste permettervelo?
Davvero un grande mezzo. Complimenti a Kawasaki.
Ah già che ne stiamo parlando...non si potrebbero fare delle valigie laterali un po piú gradevoli????

Si ringraziano:

* Motofactory di Parma per essersi fidati ad affidarci la Zetona
* Continental per le gomme, ovvero le SportAttak2 già testate anche in questo articolo
* La pista di San Martino del lago e i ragazzi di "non solo dritto"
* Foto a cura di Photohouse

 

Fagna

 

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