"L'Aquila sfida l'orso Tedesco."

Se sei nel Parmense e c’è uno stand della Moto Guzzi della concessionaria Guareschi, si quella della famiglia di Vittoriano, non puoi non provare una moto dell’Aquila.
Così chiedo di provare la Stelvio.
Sono curioso, la moto si ispira alla mia BMW GS ed è in diretta concorrenza, quindi l’idea di verificarne le qualità mi solletica il polso destro.
Mi affidano la versione Full Optional, completa di ABS, sella alta, gomma posteriore più adatta al fuoristrada e altri piccoli particolari.
La moto è grande, l’impostazione è GSiana, ma più abbondante, la strumentazione è più vicina alla seduta e forse un pelo più raccolta la posizione.
Nei primi metri sento il davanti un po’ pesante, una sensazione di piantata in strada diversa dalla sveltezza della Bavarese, ma più una sensazione di solidità che un fastidio, infatti alla prima piega la moto è velocissima  a scendere in piega, nonostante le gomme siano le medesime ottime Metzeler tourance che monto anche sulla mia GS.
La moto è pesante sulla bilancia, ma tra le mani non si avverte minimamente il peso in più.
Il percorso si snoda sulle splendide colline del parmense fino a S, Pellegrino P.  con curve controcurve morbide con un asfalto pulito che mette in risalto la splendida ciclistica del mezzo e la progressività di questo splendido motore che però soffre di un on-off decisamente fastidioso.
Il cambio è onesto, anche se nel mio caso avrei dovuto regolare la leva in maniera più idonea.
La moto corre precisa e anche ritardando la frenata, non intergale, non ci sono fastidiosi effetti di auto raddrizzamento.
La protezione all’aria è notevole e il confort anche, solo qualche vibrazione ai medi regimi si rivela fastidiosa.
La strumentazione è completa di computer di bordo, ma manca stranamente la utile, soprattutto su moto di questo genere, indicazione della marcia inserita.
Peccato che le testate siano a contatto con le ginocchia di chi è altro più di 180 cm, non scaldano ma sarebbe da verificare la posizione con i jeans invece che con la tuta in pelle.
I comandi a pedale lasciano un po’ di dubbi, nel mio caso di un 42 di piede nessun problema, ma sentendo chi supera il 44 nella guida sulle “punte” il tallone tocca fastidiosamente il sostegno delle pedane del passeggero, mentre in scalata si rischia di toccare il cavalletto laterale, con le punte, che si apre spegnendo la moto, purtroppo è successo con conseguente dritto nei campi, ma del resto è un Enduro!!!!
Dopo circa mezzora siamo al punto di partenza con il piacere di una bella moto, il godimento di strade splendide in uno scenario da riscoprire.
Riconsegno la moto a Papà e figlio Guareschi, spettacolo di gentilezza e cortesia che ascoltano attenti i nostri appunti  e critiche.
Gran bella moto, ottima alternativa, ma il GS per adesso è ancora preferita…..ma io sono di parte!!!

Dati Tecnici dichiarati:

Motore:      2 cilindri V 90° fronte marcia 4V
Cilindrata: 1151
Potenza:    106,11 HP
Freni:         ant.   2 D
post.  1 D
Gomme:     ant.    110/80 R19
post.  180/55 R17
Peso:          214 Kg
Prezzo:      €  12.700       (versione NTX con abs  € 14.720 e gomma post. Da 150/70 R17)

P.S.
Dopo la prova abbiamo segnalato "inconveniente" cavalletto ai titolari della concessionari e con gradita sorpresa in occasione dell'EICMA 2010 abbiamo notato la modifica a questo particolare incriminato, ora sicuro.
I test drive del resto servono anche  a questo.

Flap