E’ uno scooter, questo è un dato di fatto, però ha due ruote e un motore, quindi a tutti gli effetti è un motociclo.
Siamo oltre la solita diatriba tra moto e scooter, siamo per un’unica grande famiglia e poi c’è spazio per ogni tipo di passione.

Così eccomi, e non è la prima volta, su uno scooter a saggiarne le caratteristiche e le qualità, basta lasciare da parte i pregiudizi, aprire la mente e dare gas.
Questo Yamaha X-Max 400 ABS è l’evoluzione del modello di successo di 300 cc (Che rimane in listino) ed è un giusto compromesso tra versatilità, sportività e utilizzo urbano.
Una linea elegante ma dal taglio sportivo, fa il verso al fratellone T-Max, ma con dimensioni più compatte.
Un minimo di apprendistato con la “rotella” multi funzioni di accensione e apertura vani e si può partire, nessuna chiave, o meglio una “Smart Key” da tenere comodamente in tasca come si usa ultimamente.

Il motore risponde bene fin da subito e i quasi 35 cavalli disimpegnano bene nel traffico e allungano in maniera lineare quando la strada si perde verso la periferia.
Un completissimo cruscotto, di taglio automobilistico, ci fornisce tutte le informazioni necessarie, anche quelle superflue come quelle del contagiri….ma in fondo esteticamente è bello.
I comandi al manubrio sono pratici da usare e intuitivi, le leva al manubrio comandano i due freni e sotto la manopola sinistra compare la leva del freno di stazionamento.
Belli gli specchi retrovisori che donano un’ottima visuale alle nostre spalle.
Il parabrezza è della giusta dimensione, sia estetica sia funzionale ed è comunque regolabile, come del resto il manubrio, su due posizioni con gli appositi attrezzi.



L’estetica è dominata dallo scudo anteriore con i due occhi vispi rappresentati dai fari anabbaglianti e dalle luci diurne a LED, appena sotto, centralmente il faro abbagliante.
La linea prosegue filante verso la coda con l’importante tunnel centrale, che nasconde anche il tappo del serbatoio, dotata di ampia sella, comoda per due, e la fanaleria posteriore anch’essa a LED.
La grossa marmitta che permette di rispettare le norme euro4 domina il lato destro.
Di alto livello le finiture, tipicamente Giapponesi, anche nei dettagli meno importanti.
Impressionante lo spazio sotto la sella, dotato di luce di cortesia, che rendono questo X-Max perfetto come mezzo di trasporto casa/lavoro; insieme ai due vani nello scudo (uno sotto chiusura centralizzata) la capacità di carico e la praticità è estrema.

Lo spazio in sella è ottimo anche per chi supera il metro e ottanta di statura e la sella è comoda con un buon sostegno anche posteriore.
Si guida bene e le sospensioni, anteriore di stampo motociclistico e posteriore a doppio ammortizzatore, svolgono egregiamente il proprio compito.
In città a dispetto delle dimensioni e del peso si muove agile e anche nei trasferimenti extraurbani, secondo noi la sua vera destinazione, è a suo agio con prestazioni che gli permettono velocità di crociera a limiti autostradali senza sforzo, ne fatica, con consumi decisamente buoni, sempre superiori ai 20 Km/lt.
L’assenza del cambio permette di concentrarsi solo sulla guida con il massimo relax possibile.



Anche sulle curve è preciso e sicuro; sicurezza che è confortata anche dalla presenza del traction control e dall’ormai, per fortuna, obbligatorio ABS.
A proposito di freni la terna di dischi è ben dosabile e permette spazi d’arresto limitati.
Non pretendete prestazioni da Moto, non ne è capace, ma fa perfettamente e molto bene quello per cui è stato progettato.
Un ottimo compagno quotidiano che non disdegna il giro al Lago, dinamico, versatile, uno Scooter sportivo con buone prestazioni e un livello di qualità elevato.

Grazie a ICOMOTO snc Galliate (NO) per la moto in prova

Abbiamo usato: Casco Caberg – Giacca e guanti Macna – Paraschiena Clover – Pantaloni PMJ – Stivali Stylmartin – Calze SIXS

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