Categoria: Le nostre prove

Puoi tranquillamente dire che non ho molta fantasia, ma continuo a preferire le grafiche semplici per le calotte dei caschi, specialmente quelle assolutamente monocolore; intendiamoci, se vedo una grafica multicolor accattivante me lo metto in testa eccome, ma sul primo gradino del podio, almeno per questo inizio di stagione 2017, c’è il “monochrome”.

Nessuno stupore se, al momento della scelta di questo LS2 Breaker (nome in codice FF390) mi sono buttato su un nero opaco notevole, ma che soprattutto “sta bene con tutto” assecondando quindi la mia pigrizia quando si tratta di abbinamenti cromatici. Va bene dai, fin qui abbiamo scherzato, l’esatto contrario di quello che ha fatto LS2 con questo integrale,  che ci ha stupito fin dal momento in cui lo abbiamo tolto dalla scatola.

Bello (ma questo è soggettivo), leggero, e ricco di optional se cosi possiamo chiamarli.  Dal taglio sportivo si rivolge a chi vuole un casco bello e leggero, per viaggiare e fare strada; non importa se a medio o lunghissimo raggio, la sensazione è che questo nuovo integrale voglia seguirti ovunque in qualsiasi avventura.  Le sue armi le sfodera fin da subito, peso contenuto in 1400 grammi dichiarati, ampia visiera antigraffio con l’immancabile presenza dei Pin lock. Il visierino interno parasole , facilmente azionabile anche con i guanti pesanti, completa la dotazione di questo “viaggiatore”.

Un capitolo a parte va aperto per parlare di sicurezza; in primis, il cinturino che è si a regolazione micrometrica, ma su questo casco la parte “dentata” è in metallo e non più in plastica; caratteristica questa che da sola infonde ancor più senso di solidità. Si continua poi con i meccanismi di sicurezza che permettono di sfilare il casco in caso di emergenza rimuovendo in maniera rapidissima le imbottiture laterali così paranuca che se non erro sono un pezzo unico. E visto che stiamo parlando delle imbottiture interne, ho trovato la calzata comoda e confortevole anche sulle lunghe distanze; se leggo poi la scheda tecnica scopro che tutto traspirante, anallergico e soprattutto sfoderabile e lavabile.

Il comfort è ulteriormente garantito dalle ampie prese d’aria, con l’ulteriore chicca che la presa d’aria sulla mentoniera permette la regolazione del flusso o verso la visiera o verso la nostra faccia.  La prima esperienza in sella è stata con una naked,  e quindi c’è poco da mentire, quando l’aria picchia dritta sul casco il rumore o gli spifferi vengono tutti a galla; non è il caso del breaker che a mio giudizio ha una aerodinamica tale da consentire il notevole abbattimento di fruscii e rumori strani, questi ultimi assolutamente assenti.

La visiera chiude in modo perfetto senza la possibilità di “spieffero”. E a proposito della visiera, il sistema di apertura non che di sgancio/aggancio è l’ormai conosciuto e collaudato meccanismo tipico di Ls2 che oltre a favorire la velocità delle operazioni di manutenzione garantisce scatti precisi e non ballerini in fase di apertura/chiusura mentre si guida. In ultimo il casco è predisposto per il montaggio dell’interfono; se si sceglie quello offerto da LS2 è bene (molto bene) sapere che è fatto in patnership con Sena il cui nome è una garanzia nel mondo della comunicazione senza fili.

Tirando le somme questo primo contatto mi ha convinto e molto anche e non sono l’unico a dirlo.
Per me approvato, direi che ci aspetta più di una  avventura assieme nell’estate 2017.

Per tutte le altre info tecniche puoi guardare il sito ufficiale di LS2

Fagna

 

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