Categoria: Le nostre prove

Simili, in alcuni dettagli uguali ma profondamente diverse, entrambe presentate anche nella bellissima livrea storica Yamaha, che celebra il sessantesimo anniversario della casa dei tre diapason.


Poco più di 150cc di differenza, una quarantina di cavalli in meno per la “Piccola” e soprattutto un cilindro a rendere diverso il carattere del motore.
A un’occhiata superficiale possono sembrare la stessa moto, linea, fari, scarico basso e telaio sono quasi uguali, stesse anche le misure delle gomme ma osservando attentamente le differenze diventano evidenti.
Il motore, come già detto, a tre cilindri per la XSR900 e bicilindrico per la XSR700, entrambi fronte marcia e raffreddati a liquido, è facilmente riconoscibile dal numero dei collettori che hanno una linea elegante per finire nel corto scarico a destra che sbuca sotto la pedana del pilota.


La forcella della sorella maggiore è una consistente e solida steli rovesciati invece della classica che sostiene la più piccola, quest’ultima ha però una coppia di dischi dal profilo a margherita che la rendono più aggressiva.
Per entrambe la frenata è potente e di riferimento, più decisa sulla 900, e con l’ABS, ormai obbligatorio di serie, efficace e mai invasivo.
Uguali i fari anteriori e posteriori che denotano il family feeling mentre il telaietto reggisella ha una forma diversa come la sella, entrambe però con la personale e particolare sella di pelle a doppia texture.



Diversi i serbatoi, anche se della stessa capienza, con cover superiore che richiama allo style retrò cui s’ispirano.
Finiture più pregiate con particolari di pregio per la XSN900 come i supporti sella, parafango anteriore e faro, e naturalmente una dotazione di elettronica più ricca.
Infatti, la tre cilindri ha in più il controllo di trazione, due livelli, e tre mappe motore selezionabili facilmente tramite un tasto sui comandi di destra.
Belle e facili da guidare, ma anche qui con caratteri diversi.


Intuitive e leggere entrambe e i dieci chili di differenza di peso non si avvertono, molto più precisa e rigorosa la 900 mentre la 700 sul veloce perde di precisione, probabilmente anche per una taratura più morbida delle sospensioni, hanno però nel carattere del motore la sostanziale differenza che influisce anche sulla guida.
Il bicilindrico è morbido, quasi pacioso ma capace di diventare allegro e brillante insistendo sul gas e dando comunque soddisfazione pilota, il tre cilindri invece è grintoso fin da subito e spinge in ogni marcia con vigore qualunque sia mappa inserita, la R depotenziata per i terreni di bassa aderenza è più che sufficiente per esaltarsi, la 2 (standard) è divertente e sposta in alto il livello d divertimento e la mappa 1 diventa orgasmica tanto rende pronta la moto alla risposta del gas portando il pilota quasi a esagerare.



In effetti, a ogni manata di gas la 900 sembra voler scappare e fiondarsi alla curva successiva dove mettere in mostra la su agilità.
Da contro se volete portarla a spasso e anche nell’uso cittadino l’elasticità del tre cilindri vi permette di svicolare nel traffico o trotterellare pacifici fuori città.
La frenata è da riferimento con prontezza e spazi di arresto davvero limitati, stesse caratteristiche anche per la sorella minore che però risulta un po’ più morbida e dosabile.
Due moto quasi uguali e invece tanto diverse, quale scegliere?



Se siete Motociclisti con esperienza e la potenza e la prontezza del motore vi attirano, la vostra guida è allegra e sportiva la XSR900 è la vostra moto.
La XSR700 è più adatta al Motociclista tranquillo che vuole un mezzo poco impegnativo, ma dall’indiscusso appeal estetico, versatile e comoda nell’uso urbano si disimpegna bene anche fuori città e, se vi viene un prurito grintoso, basta far salire il numero di giri e la “Yamahina” non vi deluderà.



Completo, quasi esagerato, il catalogo degli accessori dedicati a questi due modelli e comunque con poche mosse una moto già dall’estetica modaiola può diventare una personalissima Special.
A voi la scelta.

Moto in prova grazie alla disponibilità di ICOMOTO Galliate.

Abbiamo usato: Caschi Caberg e Premier – Giacche MontecatenaPromoJeans e Clover – Pantaloni Promojeans – Stivali Stylmartin – Guanti Macna – Paraschiena Zandonà – intimo SIXS.



Flavio

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