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Categoria: Le nostre prove

Siamo andati fino in Francia per provare le nuove Dunlop RoadSmart3, quindi adesso dovrei rispondere ad una domanda molto semplice: come vanno 'ste gomme? la prima, fondamentale risposta è ancora più semplice...vanno benissimo, provare per credere.  Se mi fermassi qui mi rendo conto che sarebbe riduttivo, ma vi assicuro che l'informazione fondamentale ve l'ho già data nella terza riga.

Dunlop presenta l'evoluzione del suo RoadSmart e lo contrassegna con il numero 3, evoluzione ultima, terzo step di questo pneumatico che ha nel suo mirino il segmento Sport Touring, ma più in generale l'utilizzo stradale. Anche se poi, come leggerete più avanti, lo abbiamo provato anche in pista e con sommo godimento.  Quali sono i paramenti utilizzati per il giudizio di cui vi sto raccontando? Ah....beh...ho guidato, portando a spasso sulle splendide strade francesi prima una BMW R1200RT e poi una Yamaha FJR 1300. Il parco moto tra cui scegliere era in verità ben più nutrito, con mezzi anche ben più leggeri e agili di quelli da me scelti, ma visto che questa gomma punta con forza al segmento SportTouring, come già detto, ed essendo io prevalentemente un "mototurista" ho voluto subito saggiare il comportamento su due grandi viaggiatrici.



E se è pur vero che queste moto hanno già di per se un comportamento dinamico spettacolare, nell'affrontare le prime curve a bordo della RT sono rimasto stupito di come la curva si potesse impostare con facilità, scendendo in piega progressivamente (e non "cadendo" in piega), senza scomporsi, sui curvoni ad alta velocità, così come su un tratto di "mulattiera" veramente stretta che abbiamo percorso. Ma non è solo la frenata e l'inserimento ad dare buon feeling, ma anche l'uscita, dando gas ancora con la moto piegata, e riuscendo a scaricare a terra la potenza richiesta dalla mano destra senza che il posteriore denunciasse alcuna incertezza.


Vi garantisco, senza entrare nei particolari, che per strada non ci siamo risparmiati, sia come passo sia come velocità di percorrenza di curva, su diversi fondi, arrivando anche a trovare alcuni tratti abbastanza sporchi. Dopo un mattina in moto, in pausa pranzo potevamo già azzardare i primi giudizi sulla RS3, ma il bello doveva ancora venire.

Indossato l'abito adatto, ci siamo spostati sulla pista di Mireval per saggiare il comportamento di queste gomme, che ricordiamolo nascono come "stradali", anche tra i cordoli. Tre sessioni da quattro giri ognuna sullo splendido saliscendi vista mare, che abbiamo percorso con tre Bmw e nell'ordine R1200GS, S1000XR, R1200R. E, sebbene nel Briefing precedente l'ingresso in circuito, ci sia stato sottolineato ancora una volta che le RS3 nascono per la strada e non per la pista, devo dire che anche tra i cordoli queste gomme sanno il fatto loro eccome se lo sanno; persino col GieSsone pieghe da paura, senza contare la limatura di pedivelle e stivali con la R 1200 R.


Ma il gioco non finisce qui. La prova sul bagnato conferma che le RS3 migliorano le performace rispetto alle RS2 e si posizionano ad alti livelli rispetto a marche concorrenti. Se qualche concorrente rimane ancora un filo superiore (sulla carta e sulla media delle prove) vi posso assicurare che il grip sul bagnato è ottimo, merito, tra gli altri, anche del nuovo disegno del battistrada, che favorisce una espulsione dell'acqua efficace e senza soluzione di continuità tra gli intagli. Poi..oh....guidare con un passo allegro su una pista allagata....beh ci vuole pelo e manico, cose che non sempre ho...ma appunto le RS3 non hanno mai messo in crisi la mia guida "normale".

Ultimo e più "impressionante" test si è svolto in un circuito/gimkana per l'handling. Due moto identiche (yamaha FJR 1300) equipaggiate con telemetria, una con montate delle RoadSmart 2  e l'altra con le Roadsmart3. Si parte con le 2, e poi con le 3. Il tracciato telemetrico evidenza tra gli altri la pressione (forza) fatta sul manubrio per eseguire lo zigzag (riduttivo) tra i birilli. Bhe...la forza fatta sul manubrio con le RS3 risulta di molto inferiore rispetto alle RS2, a sancire a fine giornata (semmai ce ne fosse bisogno) quale maneggevolezza queste gomme conferiscono alla moto, anche se di "stazza" elevata.

Direi che vi ho annoiato abbastanza. Tiriamo le somme. Dopo una giornata di prove su strada, pista, bagnato e telemetria, possiamo affermare che Dunlop con questa gomma fa un ulteriore salto in avanti, mettendo sul mercato una gomma che può soddisfare le esigenze del 90% dei motociclisti (normali come noi), in qualsiasi condizione. Lascio fuori il 10% di quelli che ne fanno una questione di "marca" o di prestazioni "impossibili" su strada manco fossero in pista ad una gara della MotoGp. Sono convito che la RS3 potrebbe convincere anche i pilotoni della domenica, ma non mi addentro in questo campo minato. 

Ah..quasi dimenticavo...al posteriore è disponibile anche la versione SP che si rivolge alle Naked più leggere rispetto alle SporTouring.

Per tutte le info tecniche o ipertecniche vi rimando al sito Dunlop http://www.dunlop.eu/dunlop_itit/mc/ e vi copio/incollo qui sotto alcuni estratti dalla cartella stampa.

Pubblico anche un video fatto da noi e dei video istituzionali realizzati da Dunlop.


In strada

 
In Pista


Video Istituzionale

aMotoMio ringrazia tutto lo staff di Dunlop Italia, per averci dato la possibilità di provare la RS3 alla presentazione stampa internazionale avvenuta sul circuito di Mireval (Montpellier) e per aver voluto anche il nostro parere in merito al prodotto.

aMotoMio #provatodavvero.

Abbigliamento del test

Strada: Giacca Macna Mountain, Pantaloni Promo Jeans, Casco LS2 Arrow, Stivali Stylmartin Indian, Intimo Sixs, Guanti Macna
Pista: Casco Ls2 Arrow, Tuta Arlen Ness, Stivali TCX, Guanti OJ, Intimo Sixs

Fagna

 

Estratti tecnici cartella stampa

Dopo un intenso lavoro di sviluppo effettuato nel principale Centro di sviluppo motociclistico europeo di Dunlop, in Francia, nell’ambito di un test indipendente RoadSmart III ha confermato il suo incredibile potenziale di chilometraggio (pneumatico anteriore), superiore dell’82% rispetto alla media dei principali concorrenti.

Tali livelli di durata sono stati ottenuti senza scendere a compromessi sull’aderenza. I test infatti hanno dimostrato che RoadSmart III dimostra un comportamento e aderenza sull’asciutto migliori del 10% rispetto alla media dei 4 principali concorrenti e offre elevati livelli di aderenza, sicurezza e risposta anche sul bagnato.

Questi straordinari risultati sono il risultato delle innovazioni tecnologiche che contraddistinguono il rivoluzionario RoadSmart III.

Innovativo disegno del battistrada

Il disegno del battistrada ha una nuova disposizione degli angoli degli intagli, calcolati per ottimizzare la rigidità del battistrada e assicurare un’usura uniforme, in modo da mantenere le prestazioni in tutto l’arco di vita del pneumatico.

Esclusivo battistrada con scanalature interconnesse (iGT)

Il disegno del battistrada assicura una veloce ed efficiente evacuazione dell’acqua per mantenere un’elevata aderenza e un buon comportamento anche quando il pneumatico è usurato. Il disegno permette di evacuare una quantità di acqua superiore rispetto al predecessore, soprattutto alle alte velocità.

Mescola con nanotecnologie di nuova generazione

Per perfezionare la mescola del RoadSmart III sono state eseguite numerose ricerche. In totale, sono state testate 53 variazioni per ottenere la corretta combinazione tra la mescola della spalla e quella della zona centrale.

L’avanzata mescola MultiTread è particolarmente resistente all’usura e presenta un’esclusiva unione di tre polimeri con un mix di silice ad alta dispersione. Tale soluzione presenta numerosi vantaggi. Innanzitutto, offre un maggiore chilometraggio, ma anche un’aderenza sul bagnato nettamente migliorata. La mescola garantisce anche maggiore flessibilità alle basse temperature, con una conseguente sensazione di maggior fiducia da parte del motociclista, condizione particolarmente importante nel settore Sport Touring in cui feeling e feedback sono fondamentali in tutte le condizioni meteo.

La mescola centrale del disegno MultiTread incorpora un polimero con conformazione molecolare più lunga che migliora la resistenza dei legami chimici della gomma.

Nuova carcassa con tela in rayon e nuovo profilo dell’anteriore

RoadSmart III ha una nuova carcassa con tele in rayon che rende più precisa la sterzata e richiede uno minor sforzo sullo sterzo da parte del motociclista. Presenta anche il vantaggio di una maggiore rigidità e garantisce un’usura uniforme di tutto il pneumatico. Questa tecnologia contribuisce in modo significativo all’aumento del chilometraggio. Inoltre, il disegno della copertura riduce il tempo di riscaldamento ed è stato dimostrato che questo riduce la differenza di sforzo applicato sullo sterzo tra quando il pneumatico è caldo e freddo.

La gamma comprende 18 specifiche che coprono 16 misure. Per due tra le più diffuse misure del posteriore (180/55ZR17 e 190/55ZR17) la nuova gamma offre la possibilità di scegliere tra due soluzioni: la versione standard, che copre le esigenze dalle pesanti GT fino alle moto di peso medio, e la speciale versione SP (Sport), sviluppata per adattarsi alle caratteristiche specifiche delle naked più leggere e delle moto sportive.

Andy Marfleet, direttore Marketing di Dunlop Europa Moto, spiega l’importanza di queste tecnologie nel settore Sport Touring: “Il mercato dei pneumatici Sport Touring è molto esigente. I motociclisti sono alla ricerca di un pneumatico che dia loro fiducia, alti livelli di aderenza ma, cosa più importante, prestazioni lungo tutto l’arco di vita del pneumatico. Un test indipendente ha dimostrato che RoadSmart III offre l’aderenza e il comportamento sull’asciutto migliori della sua categoria e fa un significativo passo avanti in termini di durata chilometrica”.

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