Devo essere sincero, quando abbiamo messo in cantiere il progetto pista l’ultima cosa ha cui ho pensato è di associare OJ a dei guanti di foggia racing e quindi da pista. Figuriamoci come ci sono rimasto quando sfogliando il catalogo della casa milanese ho visto questi Duel che mi hanno subito attirato per la loro immagine cattiva al punto giusto per scendere nell’arena tra i cordoli bianco/rossi.

Intendiamoci l’occhio vuole la sua parte ma siamo sicuramente d’accordo che devo contare più la sostanza è l’aspetto sicurezza. Ho quindi analizzato bene i guanti ancora prima di staccare l’etichetta e tutto fa pensare ad un prodotto bene pensato e ben realizzato. La pelle è bella, le cuciture solite e soprattutto “rovesciate” (vedi anche scheda tecnica). Le protezioni per dorso e dita sono in carbonio, è altri inserti proteggono la mano. Un doppio velcro assicura il guanto al polso.

A proposito nella nostra sessione in pista un istruttore mi ha fatto notare che è inutile stringere il velcro al polso al limite del blocco della circolazione, basta regolarlo bene, è sufficiente ad assicurare il guanto alla mano in qualsiasi condizione.
Una volta indossati la sensazione è di comfort, e le protezioni esterne non danno assolutamente fastidio. La scelta dei colori, nella versione in nero da noi provata ci sembra molto azzeccata, con quella linea rossa vicino al carbonio che ne fa un guanto “combattente” vero! La marca spicca ben evidente, forse troppo, ma alla fine è ben inserita nel disegno di insieme. Il tatto sui comandi è perfetto così come la presa su manopole e acceleratore, ma mi raccomando scegliete bene la taglia.

Il prezzo??? Girovagando sul web si trovano a meno di 100 euro, quindi aggressivi anche in questo.
Penso verranno in pista con me per un po’.

Per le foto in pista si ringrazia Carlo Flaminio

La realizzazione del test è stata possibile anche grazie alla preziosa collaborazione della Free Riding by Luca Pedersoli e dell'autodromo di Modena

Fagna

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