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Categoria: Le nostre prove



“Lemon Head”
La sicurezza passa attraverso dispositivi che possono ridurre la possibilità di incidente o nel caso limitarne e ridurne le conseguenze.


L’utilizzo di materiali rifrangenti e di alta visibilità sono tra quelli più importanti per noi motociclisti che spesso diventiamo invisibili al resto degli utenti della strada e quindi ci aiutano a farci notare e riconoscere anche in situazioni di scarsa visibilità.
Caberg mi aveva proposto nel progetto di viaggio a Capo Nord del 2012 l’utilizzo di caschi Hi-vision ma la figlia modaiola e forse i tempi, i miei, non ancora maturi ci hanno fatto scegliere per colori più sobri.
Questa volta, potenza dell’età che avanza, sono stato io a chiedere all’azienda Bergamasca un Casco dal giallo colore acceso.



Ammetto che appena tolto dalla sua sacca mi ha un attimo lasciato perplesso, retaggi della nostra cultura motociclistica che seguono più le mode che la sostanza ma indossato e una volta fattoci l’occhio lo trovo anche bello oltre che sicuro.
Per completare il quadro abbiamo interpellato anche Nolan Group per mettere a confronto così due caschi concorrenti e valutarne la reale validità in termini di visibilità.



Caberg Modus Hi-Vizion e Nolan N104 Evo Hi-Visibility, entrambi apribili, entrambi con visiera parasole, predisposizione per l’intercom, pin lock e soprattutto verniciati con la speciale vernice “Alta visibilità”.
Le caratteristiche e la prova specifica di entrambi i caschi la potrete leggere più avanti per ora l’interesse è rispondere alla domanda; ma davvero serve andare in giro con la testa color limone acceso?
La risposta è sì, decisamente sì, dopo due giorni inseguendoci sulle strade toscane con ogni tipo di luce ci siamo resi conto di quanto davvero possa fare la differenza il colore di un casco.



Soprattutto in condizioni di scarsa visibilità dovuta a nebbia o pioggia il giallo fluo spicca immediatamente rispetto al resto della sagoma e anche in condizioni ottimali comunque aiuta a rendere evidente, attirando l’attenzione a se, la presenza del motociclista.
Nel buio in realtà sicuramente i materiali riflettenti hanno la meglio “accendendosi” letteralmente sotto la luce dei fari ma in tutte le altre situazioni il “Fluo” decisamente è efficace.
Il meglio l’abbiamo visto sotto la pioggia dove la differenza tra una qualunque altra grafica e questo giallo evidenziatore fa davvero la differenza.
Identico giallo per entrambi i caschi, stessa visibilità che deve seguire e rispettare una precisa normativa per essere considerati Hi-Viz.
Insomma scherzando viaggiavamo canticchiando nel casco Lemon Tree dei Fool’s Garden ma osservandoci a vicenda ci rendevamo conto di quando serio può essere scegliere con il concetto della sicurezza anche un casco da turismo.



Ora per le strade ci sono due “Limoni” in più.

Flap

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