Categoria: Le nostre prove

La tabella porta numero è chiara e lampante "25" ovvero gli anni che questa "K" si porta sul gobbo. Eppure a vederla li, poggiata stranamente su un cavalletto laterale a destra, questa muscle bike,  sembra tutto tranne che attempata e anziana.
Nera, cattiva, carica in avanti, quasi a voler strappare l'asfalto dalla strada, mostra i muscoli;

 

un po' un tranquillo Dandy di città, conservando la sua anima pulsante, si trasformi in un nerboruto atleta, capace di potenza eplosiva. Prima di salire in sella giriamo un po' intorno alla moto, ed è davvero solo l'anima ovvero il propulsore a ricordarci chi era questa moto prima della "cura".


- ph Carlo Flaminio -

Il serbatoio deriva da una Kawa Z750 con opportune modifiche, così come lo scarico sotto sella è un adattamento di uno scarico Hond CBR 600 RR. Notevole la sella, completamente rifatta, così come la colorazione, nera opaca ma con un effetto sotto il sole che richiama il "bagnato"; stesso effetto anche per la verniciatura del motore. Impressionante e degna di nota le piastre di sterzo, ricavate dal pieno, con il compito di imbrigliare una forcella di derivazione Suzuki. Ovviamente le modifiche hanno interessato il telaio nella sua parte posteriore.



Alternato al nero, una decorazione in chiaro, una composizione di piccoli teschi scuri in campo bianco, un lavoro certosino affidato a CM Cubicatura Milano. Anche se questo "decoro" non incontra il nostro gusto bisogna ammettere che il contrasto non è male.
A soffermarsi sui particolari il tempo vola, ed è ora di vedere se il "motorone" morde davvero l'asfalto; prima difficoltà levare il cavalletto, che come detto è a destra, posizione a cui non siamo abituati, ma al contempo geniale, e chi ha avuto un K100 o K75 (o semplicemente ne conosce la storia) può capire quanto.(**)


- ph Carlo Flaminio -

Il pulsante start libera un borbottio di scarico coinvolgente ma non esagerato, non maleducato e fastidioso; impugnando il manubrio la sensazione è di meno carico in avanti rispetto all'immagine che ci eravamo creati mentalmente; facendo però correre lo sguardo sul manubrio e sulla spettacolare pistra, beh la sensazione di potenza resta. Il comando del gas è un po' "lungo", quindi serve qualche km di apprendistato per capire bene come dosare e sopratutto come scatenare la cavalleria.


- ph Carlo Flaminio -

Il propulsore BMW non è stato oggetto di grandi modifiche o incrementi di potenza, ma forse anche complice la moto più snella, spinge in avanti che è un piacere, e il cardano non si fa quasi notare se non nelle manovre a bassa velocità; manovre non sempre facilissime, visto che il raggio di sterzata assomiglia ad una SBK più che ad una Naked. Niente cose "superflue" quali Tachimetro e contagiri; qualche dubbio lo avevamo anche sul piccolo specchietto retrovisore, ma i ragazzi di WKD lo hanno ben posizionato e fa la sua funzione.



Non del tutto convincente il porta targa, non tanto per fattezze e posizione, ma troppo ballerino, ma siamo sicuri che WKD sta già lavorando alla modifica di questo accessorio, per altro anche questo realizzato a mano in officina.
Pausa caffè, e parlando con Marco, il papà di questa special, a momenti mi ingozzo ad una sua esclamazione <hai visto??? sta anche in strada!!!>, la prima risposta sarebbe stata <e me lo dici adesso>, dopo ore a piegare, giocare, sgasare con tanto di staccate non proprio leggere???? risata generale ovvio, ma il concetto di fondo resta, ovvero la moto è bilanciata, e ben si adatta alla strada e ai tuoi desideri, ma a quanto ne so, Marco l'ha portata anche in pista con somma soddisfazione; insomma...tornando ai paragoni iniziali un culturista che può disputare in scioltezza anche una gara di atletica leggera.


- ph Carlo Flaminio -

Tirando le somme, finalmente una special su base K100 che esce dal coro del già visto, con un immagine lontanissima dalla moto originale, ma altrettanto lontana da molte  di questo periodo.
La cura dei particolari ci fa capire che chi la ha "pensata" è prima di tutto un motociclista appassionato, che trasferisce la sua passione anche a questa special oltre che al suo lavoro nell'officina WKD di Settimo Milanese (Mi).
Tornando alla nostra giornata di test ci siamo divertiti parecchio, anche nella fase "scatti fotografici" che è stato tutt'altro che noiosa, tanto più che avendo un professionista dietro la macchina fotografica ci faceva sentire davvero fighi!!!
Ancora dubbi sui 25 anni di questa moto? salite in sella e date gas.....poi ne riparliamo...


- ph Carlo Flaminio -

(**) Nota. Il motore del K100 era a sogliola e cilindri e valvole stavano sulla sinistra della moto. Quando era sul cavalletto a sinistra appunto, si potevano verificare trafilaggi d'olio attraverso le valvole, con la conseguente incredibile fumata azzurra alla successiva accensione. Ecco perchè Marco ha pensato di spostare il cavalletto a destra

- Moto Realizzata e di Proprietà di WKD Moto, via Darwin 4, Settimo Milanese (Mi). https://www.facebook.com/wkdmotosettimomilanese

- Le foto (quelle belle) sono state realizzate da Carlo Flaminio, http://flaminiocarlo.wix.com/photograffiando; (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) un vero professionista che non aMotoMio vuole ringraziare per la cortesia, serietà e simpatia riservataci durante gli scatti e il test. Guardate   il suo sito e perdetevi nelle   sue foto

Abbigliamento del Test: Casco Shark Heritage, Jeans Rev'It, Sneakers Tcx, Giubbotto Suomy, Guanti GiMoto

Fagna

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