TCX AIRTECH GORE TEX - test aMotoMio

Categoria: Le nostre prove

Dettagli: Scritto da Fagna; 09 Settembre 2013

Metti che vuoi fare un test serio, come quelli “veri”. Metti che non ti vuoi annoiare sulle solite strade di campagna. Metti che non vedi l’ora di entrare in una cabina telefonica (prima bisogna cercarla e trovarla) ed uscire con la tutina blu, il mantellino e la T di tester sul petto. Metti che ti prude il polso e che ti ricordi di botto che in Provenza fiorisce la lavanda.

Aggiungici anche che il Verdon con il suo clima particolare, l’acqua gelata che scorre nel canyon ma che può cadere anche dei cieli delle alte vette sia il posto ideale per fare sta benedetta prova…beh il gioco è fatto, casco in testa e si parte.
A questo punto la domanda sorge spontanea…si ma quale moto devi testare in un we di curve, sole e profumi??? Ma quale moto, tutto sto can can l’ho messo in piedi solo per testare un paio di stivali (e a pensarci bene ora che ho finito la frase sembra pure una battuta….)

La foto di aperura la dice sulla sulle nostre solite, ortodosse, ordinate e civili metodologie di test. Sono impermeabili? Hanno pure la membrana gore-tex??? Ah si…e io attraverso il Verdon, fisicamente parlando, a piedi, che in effetti restano asciutti….e che frescura non so a che temperatura sia l’acqua ma ora capisco perché i ragazzi che mi sfiorano, facendo Rafting hanno le mute; tralasciamo poi gli sguardi attoniti e le facce nel vedere uno che con i jeans, il paraschiena e gli stivali da moto tenta di guadare il torrente.

Tornando seri, superata la prova principe, prima ancora di snocciolare i freddi dati tecnici, devo dire che questi stivali impressionano fin dalla prima calzata; leggeri donano subito sensazione di comfort. Una volta in sella non tradiscono la vocazione per cui sono stati concepiti, guidare la moto!!! (davvero pensavate servissero solo per attraversare fiumi??? )La particolare tomaia traspirante, unita alla membrana in gore-tex, le cui meravigliose doti sono arcinote, fanno si che lo stivale oltre ad estremamente leggero sia anche fresco o comunque molto più fresco di un normale stivale in pelle.

E questa frescura è proprio percepibile dal piede; è difficile da descrivere ma si ha proprio la sensazione che viaggiando in moto il piede stia fresco; così come meno pesante è la semplice camminata, sia mai che vogliate avventurarvi in qualche gita cultural esplorativa senza la manetta del gas imano (che brutta immagine vero??). Tutto questo ovviamente senza rinunciare alla sicurezza, che per noi è elemento fondamentale per qualsiasi capo di vestiario.Dicevo, dei dati tecnici ne avevamo parlato qui , ma siccome ci piace toccare con mano…eccoci come detto in apertura a scorazzare tra Castellane e Valensole; la prima come saprete è la “porta di accesso” ai canyon del Verdon e la seconda o meglio il suo “plateau” sono celeberrimi per la lavanda, anzi proprio per la strada della lavanda.

Anche della Provenza che si tinge di Viola potete trovare informazioni e consigli qui ma la vera verità è che ogni strada, ogni angolo, ogni scorcio di questa splendida regione regalano infinite emozioni, ogni volta diverse anche se ci vai spesso. Castellane e le gole offrono poi un clima particolare, fresco al mattino anche a luglio, per raggiungere i 30 gradi nel pomeriggio. Senza contare che abbiamo preso anche un po’ d’acqua per il classico temporale di montagna. In questo micro viaggio quindi gli stivali sono stati messi alla prova, per capire se mantenevano le promesse.

La scritta Airtech sul fianco non dice balle. La domanda, che adesso ha una risposta è questa: se d’estate posso avere giubbotti che si adattano alla temperatura senza farmi schiattare di caldo,perché non possiamo avere lo stesso trattamento per i nostri piedi? Senza per altro rinunciare alla praticità dell’impermeabilità???

TCX Airtech. Grande idea!!! E un’idea ancora migliore sarebbe saltare in moto e correre a vedere i campi di lavanda, e farsi mozzare il fiato più che dai profumi dai colori, dai paesaggi e dai disegni di questa campagna che sembra incantata. E quando avete ben bene memorizzato il viola…tuffatevi nel verde di acqua e boschi delle Gorges du Verdon. Tutto, ma proprio tutto vi ripagherà della fatica del viaggio.