14 - Il tailleur
Il telefono squilla, e prima ancora di leggere il numero so già che è mamma.
Ciao piccola come stai? (Dio mio...piccola...solo le mamme riescono a non farti mai crescere). Fra pochi giorni è il tuo compleanno, pensavo...
Oddio eccola; con una puntualità da far spaventare gli Svizzeri Tedeschi, arriva la proposta di ogni compleanno e Natale da anni a questa parte.
…lascia che ti regali un bel tailleur; sai ne ho visti alcuni...
E dopo il mio consueto: “Il tailleur non lo metto”, snocciola la sequenza collaudatissima del:
ma se non ti piacciono le gonne, ci sono anche quelli col pantalone, molto eleganti...
Non ho e non cerco occasioni per vestirmi elegante, mamma lo sa cosa mi piace veramente, ma lei non se ne fa una ragione; cambia il tono di voce, le diventa stridulo, si innervosisce. Anche qui, ormai un copione già scritto; so già che la sequenza prevede il passaggio su “borsetta” e “Paio di scarpe eleganti-non puoi andare sempre in giro con quegli stivali”.
Mentre la lascio parlare, i miei pensieri trovano la fuga, correndo indietro a ieri, a quando mio marito ha tanto insistito per farmi prendere la mia bella Breva, e non la mia motina più piccina che uso di solito per piccoli spostamenti.
Il ricordo così chiaro e bello mi riaccende lo stesso sorriso che mi s'era stampato in faccia alla sorpresa di quei due scarichi Mistral fatti montare di nascosto: il mio regalo di compleanno, un po' anticipato perchè – mi ha detto lui- “Ti vedevo così triste per i tuoi problemi col lavoro”.
Gli saltellavo intorno, indecisa su quanto baciare lui o accarezzare la mia Creatura Guzzi; ecco come farmi tornare bambina. E poi, ancora meglio accendere il motore ed ascoltare la nuova voce del mio bicilindrico.
Ci siamo fatti un bel giro, lui mi seguiva facendo riprese video, parlandomi via radio per suggerirmi come accordare ancora meglio il mio strumento sui pentagrammi delle strade piene di curve che abbiamo percorso insieme. Abbiamo riso, tanto, quando mi ha detto delle facce dei suoi colleghi, anche motociclisti, increduli quando racconta loro dei regali che chiedo. Non profumi, non gioielli, non giornate all'Hammam con massaggio speciale...
Mi scappa mezza risata anche al telefono, mentre mamma sta ancora finendo la sua predica sul tema: “la mia amica Simonetta ha appena regalato a sua figlia “.
...allora, Rossana, perchè non fai felice la tua mamma e mi lasci farti un bel tailleur come regalo?
Felice. E' il mio compleanno, fra poco, e la mia felicità non passa per un tailleur, ma per due lucenti e sonori scarichi nuovi montati sulla mia moto, e per gli occhi di lui che sa osservarmi e capire davvero come farmi ringiovanire ad ogni compleanno.
-No, mamma...
-Ma perchè???
- Perchè il tailleur non è adatto per andare in moto.
Roxxana
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