Categoria: La moto in rosa

05 - UN WEEK-END SU 2 RUOTE

DOMENICA 3 LUGLIO, SERA:
Ore 21,00 circa.
Corro ad andatura regolare sulla SS36.
Direzione Lecco. Direzione casa.
Sono sola sulla mia moto, nel fresco tepore di un principio di serata estiva mentre la penombra cala lentamente sulle mie montagne. Quelle montagne che mi danno sempre il lieto conforto di essere quasi arrivata a casa.
In tutta tranquillità, su di un bel rettilineo, senza fretta, senza farmi seguire da qualcuno o senza farmi guidare in nuovi percorsi.
Godendo appieno del rumore del motore che corre a pieni giri, ben caldo e pronto ad ogni exploit che gli chiedo.
Come mi sento bene mentre, ben comoda sulla sella, acquisisco quella sicurezza nella guida che mi fa assaporare ogni cosa che attraverso: dal profumo di un prato appena tagliato, all'odore di resina dei pineti, dal luccichio dei fari delle auto che viaggiano davanti a me, al volo di un airone nel cielo che percorre la mia stessa traiettoria.
E proprio ora dicevo, posso riveder scorrere i momenti più belli del mio primo vero motoraduno, del mio primo intero week-end fuori, on the road, sulle due ruote.

SABATO 2 LUGLIO:
Destinazione del viaggio è Monastero Bormida, presso l'agriturismo San Desiderio, dove si tiene il NIGHT PARTY, giunto ormai alla sua terza edizione, organizzato dagli Amici e compagni di avventure del Texas Hill Country Chapter (Italian Member).
Parto con il mio motoclub, Iron-Crown Brianza FMI.
Decidiamo di prendere l'autostrada per Torino, in modo da evitare il traffico diretto al mare e ai grandi Outlet di quelle zone. Siamo solo poche moto e proseguiamo ad andatura sostenuta, senza farci mancare un panorama spettacolare che ci fa sentire viaggiatori su una delle infinite Highways Americane.
Usciamo ad Alessandria Sud e da qui iniziamo a percorrere la statale che, passando per Acqui Terme, ci farà arrivare a destinazione.
Il posteggio è già colmo di motociclette. I ragazzi del “Thcc” ci accolgono calorosamente, indirizzandoci presso i favolosi bungalows dove passeremo la notte.
La gioia di partecipare a questo evento è così, contagiosa. Si parla, si ride, si scherza, si canta... vorresti che la serata non finisse più. Ci guardiamo tutto il concerto dei bravissimi gruppi i quali propongono generi che variano dal rock al sound americano della west coast.
Ancora un caffè, poi però è tardi, domani mattina c'è il motogiro da fare e almeno qualche ora di sonno ci serve per non arrivare distrutti già dalla partenza.


DOMENICA 3 LUGLIO, GIORNO:
Ci svegliamo nel trambusto di voci che dall'esterno parlano e ridono. Sono solo le 8,30... ma sono obbligata ad aprire le persiane (sia degli occhi che delle finestre). Dopo una bella doccia e colazione, verso le 10,00, siamo già tutti pronti per la partenza del run. Ci mettiamo tutti in fila, dando gas e percorrendo strade collinari con panorami mozzafiato su prati, campi coltivati, vigneti. I colori sembrano usciti dalla tavolozza di un pittore ottocentesco, intento a ritrarre la vita rurale di campagna. La gente del posto è tutta sulla strada, incuriosita da quel lungo serpentone di motociclette rombanti e scoppiettanti. Ci salutano al nostro passaggio e i bambini ridono entusiasti con gli occhi spalancati dalla meraviglia.
Il percorso sale e scende da alcune colline per arrivare al castello di Monastero Bormida. Un luogo suggestivo e scenico. Originariamente il castello era un Monastero, la struttura è ancora completamente originale, a parte alcune opere di restauro atte a mantenere viva la bellezza di questo posto. Antistante al castello la caratteristica alzata a ponte. Per accedere all'interno è necessario attraversare la vecchia porta di ingresso nell'antica cinta muraria. Suggestivo al massimo!!! All'interno della vecchia corte ci attende un fresco aperitivo.
Dopo poco si riparte alla volta dell'Agriturismo da cui siamo partiti. Ci fermeremo là per pranzo e saremo come ogni anno intrattenuti da bontà culinarie, atmosfere allegre e scambi di amicizia tra i vari motoclubs.
Poi, verso la metà del pomeriggio, prepariamo gli zaini e i bagagli. Carichiamo le moto. Salutiamo con amicizia i ragazzi che ci hanno ospitato per questo week-end. Amici con i quali ogni anno condividiamo una grande passione che ci accomuna e che ci fa vivere fantastici momenti.
La strada del ritorno è pressocchè la stessa dell'andata... ma questa volta siamo una quindicina di moto. Viaggiamo in perfetta formazione a coppia. L'emozione di poter correre al fianco dei tuoi amici è ineguagliabile. Un tuo sbaglio può compromettere tutta la fila. L'attenzione è alta. Uno sguardo va sempre allo specchietto retrovisore. Un'occhiata al capo fila.....
Non c'è nient'altro al mondo che ti possa dare l'emozione di appartenenza ad un branco quanto l'andare in moto con i tuoi amici più cari.
DOMENICA 3 LUGLIO, SERA:
E dopo che pian piano, ci avviciniamo alle nostre case, il gruppo lentamente si sfalda. Ognuno prende la sua strada, e va. Come nella vita.
E' meraviglioso viaggiare uniti, ma altrettanto lo è il viaggio in solitaria. Qui sei solo con te stesso, conti solo su di te e sulla tua moto. L'unica tua compagna di viaggio.
E così entri a far parte del paesaggio e l'essenza della natura ti avvolge nel suo abbraccio lasciandoti volare sulle ali del vento...

Daniela Pavan

Ti è piaciuto e vuoi votare per questo racconto manda una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando n° 05

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.