Per ognuno che abbia dentro di sé più o meno latente la vera vocazione della moto, arriva un momento fondamentale nella vita in cui avviene un chiaro passaggio e da fruitore della domenica diventi un vero motociclista. 

Oggi lo è stato per me... ero una centaura part-time, uscivo solo con il sole, né troppo caldo, né troppo freddo e se la mattina ero mezza addormentata preferivo non prendere la moto per riposarmi nel tragitto da casa all’ufficio. Così, immancabilmente, rimanevo imbottigliata in mezzo al traffico in auto oppure il treno si dimenticava di passare in orario ed era sempre: “Ma perché non ho preso la moto!”.
Oggi, in una mattina di piena estate, mi preparo di tutto punto per fare un passaggio di qualche ora in ufficio e poi volare verso il lago per il mio meraviglioso week end lungo in moto. La mattina perfetta.



Scendo in box e incontro il vicino di casa con il casco in mano, “Buongiorno”! Con quel sorriso d’intesa che lascia intendere: “Anche stamattina tiriamo fuori insieme i nostri bolidi!” ma poi il suo sguardo si fa tetro nell’osservare una grata sul soffitto. Completamente affranto pronuncia la fatidica parola: “Piove... ”.
Nooooooo!! Non può essere, è il 21 luglio... sto soffocando di caldo dentro il giubbino in pelle nera, ho lo zaino sulle spalle, il casco in mano, l’anima che già vola sulla strada, è tutto perfetto e piove???? Non può essere, non lo posso accettare... il vicino mi saluta e sale in casa per cambiarsi, andrà in auto ed io rimango lì, attonita...
Giro intorno alla moto, cosa facciamo? Piano piano desisto... la guardo con aria dispiaciuta e mi sembra di avvertire la sua tristezza perché già sente che la lascerò lì tutta sola per scegliere qualcosa di più comodo, di meno avventuroso. Abbasso lo sguardo nel chiudere il box e percorro al contrario il tragitto per andare verso casa e... ahimè cambiarmi...
Ma in quell’istante, in quel brevissimo istante, qualcosa cambia in me irreversibilmente.. è un momento ben preciso in cui senti molto chiaramente che niente sarà più come prima perché tu hai deciso di andare lo stesso! Hai deciso che se piove non te ne frega proprio niente, hai deciso che è piena estate e se la pioggia ti bagnerà, il vento ti asciugherà e non te ne importerà proprio nulla se arriverai fradicia, se pioverà troppo e dovrai fermarti, se dovrai andare piano perché “l’asfalto quando inizia a piovere è pericoloso”, perché da quel preciso momento in poi tu sei diventata una Motociclista. Dentro di te qualcosa è cambiato senza via di ritorno e sai che andrai, comunque andrai e non solo questa volta, ma sempre!



Torno di corsa in box piena di energie, la guardo e lei lo sa che ANDIAMO, lei lo sa che la porterò ed io lo so che mi porterà!
ANDIAMO! E’ stato un piccolo viaggio bellissimo, sotto la pioggia, con gli altri motociclisti che mi salutavano in modo diverso... come in un battesimo interiore che ti fa dire: adesso ci sono anch’io!
E così sono arrivata in ufficio, la pioggia mi ha bagnato ben bene e il vento non ha fatto in tempo ad asciugarmi, l’aria condizionata oggi funziona che è un piacere sui miei jeans fradici e ad aspettarmi non c’è una ola di gente che applaude...
Ma io...
..questa mattina..
Sono una Motociclista FELICE!

Morena

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