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Categoria: Dentro al bauletto

“Dettagli di Moto”
Particolari, dettagli, ogni cosa ne è composta, tanti piccoli dettagli che da soli magari sono insignificanti ma che nell'insieme formano qualcosa di bello.


Anche per le moto è così ci colpiscono nel loro insieme ci infiammano il cuore con le loro forme, ma poi quando l'emozione lascia un po’ di posto alla ragione ecco che cominciamo a osservare i dettagli, quelli che all'inizio non avevamo notato, ma che ci accorgiamo fare la differenza quel piccolo dettaglio diventa importante, quasi indispensabile, anche nella sua apparente inutilità.



Oppure scopriamo una caduta di stile che seppur non penalizzi l’insieme stona se osservato attentamente, ma del resto design, dinamiche di marketing e funzionalità non sempre vanno d’accordo.
All’EICMA di quest’anno mi sono costretto a non farmi colpire dall'insieme, ho voluto cercare i particolari, trovare qualcosa di caratteristico in ogni moto......così mi sono perso, naufragato, in un mondo di piccoli dettagli.



Un codino sfuggente verso il cielo, una testata colorata in contrasto, una piccola palpebra sul faro a rincorrere la nostalgia.
Un cruscotto particolare, una colorazione strana, uno specchietto o una freccia piuttosto che un semplice tappo per il serbatoio.

Piccoli oggetti a completare il quadro d’insieme a volte più per stupire che per effettiva utilità.
Esercizi stilistici alla ricerca del bello e dell’inusuale affiancati ad altri pezzi strettamente funzionali.
Non tutti i “dettagli” o i particolari son belli, ma qui si va sul soggettivo, ad esempio gli scarichi Kawasaki continuo a non digerirli, come molte altre grosse marmitte che le restrizioni antinquinamento impongono, basta però fare qualche passo e trovare il festival dell’after market per trasformare l’estetica della moto.



I particolari sempre più curati li troviamo anche su accessori e abbigliamento, dove oltre alla sostanza c’è la ricerca spasmodica della funzionalità e dell’estetica strizzando l’occhio comunque all’idea di novità per uscire dagli schemi classici e distinguersi.
In un settore ormai appiattito, dove tutto si assomiglia, le differenze le fanno i dettagli, quelli che inconsciamente ci colpiscono e ci fanno innamorare.
In fondo però anche fuori dal Salone l’attenzione ai particolari spesso diventa istintiva, quindi, buona caccia al dettaglio.

Flap

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