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Categoria: Dentro al bauletto



“Sento le voci”
Chi lo odia, chi lo ama, chi vuole il silenzio e solo il rumore del vento e del motore, chi invece ama condividere, anche a parole le emozioni della moto.


C’è poi chi semplicemente lo usa come auricolare per il telefono, praticità nei trasferimenti di lavoro o quando in viaggi in compagnia inevitabilmente ci si perde di vista.
Certo la molla principale che spinge a utilizzarlo, se non si è assolutamente contrari, è la condivisione di una sella con un adeguato complice.



Così è stato per me nel lontano 2005 quando, dopo vari tentativi di interfoni a filo e conseguenti nodi con e tra noi, il mio “Zainetto”, tecnologicamente più avanzato di me, ci ha dotato del primo Interphone Cellular Line, una novità per l’epoca, Bluetooth e assenza totale di fili, massima libertà.
Ci ha accompagnati per qualche anno e Lui mi è rimasto fedele accompagnandomi per altrettanti in solitario come auricolare per il telefono.
Nel frattempo l’evoluzione della specie è progredita e vengono presentati vari modelli con diverse funzioni che vedono nell'articolo F4 il modello di punta prestazionale,



che abbiamo testato già in diversi viaggi, apprezzandone le innovazioni funzionali e di durata delle batterie, cruccio principale del primo esemplare che andava usato con attenzione per riuscire a terminare la giornata in moto conversando, spettacolare invece la durata in stand-by come vivavoce del telefono.
Nemmeno il tempo di invecchiare e Interphone presenta l’F5, attuale top di gamma con la possibilità di collegare anche più apparecchi in multi conferenza anche a distanza.



Sono passati anni dai tre tasti del primo modello e dal suo unico altoparlante, e adesso siamo a cinque tasti e funzioni avanzate.
Sulla carta un apparecchio completo che sulle prime spaventa con i suoi menù a guida vocale e alle innumerevoli funzioni che prevedono un po’ di apprendistato.
Poiché ci accompagnerà come compagno in un progetto di viaggio ho iniziato a usarlo, con qualche difficoltà iniziale, superata in breve tempo una volta capita la logica dei menu e sottomenu, la qualità della voce, da sempre valida, è accresciuta dal doppio auricolare stereo, e anche le funzioni radio e musica si fanno apprezzare se siete passeggeri, come piloti meglio avere le orecchie bene aperte.
Avrò modo e tempo di approfondire e testarne le qualità, sperando confermi la resistenza e la durata del “Nonno” che ha mandato in pensione dopo ben sette anni di onorato e onorevole servizio.



Il Sito Interphone

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