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Categoria: Dentro al bauletto

"Sono un tuo fan, fan di qualsiasi cosa abbia un motore"

 

 

 

Ciao Valentino, come stai? Chi sono io? Per te il mio nome è nessuno, mentre per me il tuo per me è quello di un mito. Sono un tuo fan da sempre…come dici? Un tifoso??? No no lasciamo i “tifosi” al calcio. Sono un tuo fan, fan di qualsiasi cosa abbia un motore, meglio se su due ruote e dal suono cupo e coinvolgente.  Uno che fin da bambino si girava e cercava di indovinare che mezzo stesse arrivando solo dal motore…

Seguo il motomondiale da sempre fin dai tempi della  RAI, fin dai tempi in cui per vedere una gara dovevi organizzarti peggio di un carbonaro. Poi sei arrivato tu, col tuo carisma mediatico e soprattutto col ritorno di pubblicità che le tue vittorie hanno portato. E finalmente noi appassionati abbiamo potuto vedere le gare ad orari certi, certi di vederle. Ma qualcuno sembra già essersene dimenticato. Un business in crescita esponenziale. Dimenticato anche questo..?
In questi giorni ho letto un sacco di boiate su portali, blog, giornali insomma mezzi di comunicazione molto più blasonati del nostro. Divagazioni pazzesche senza capo ne coda di un matrimonio che non s’a(veva) da fare e un divorzio necessario ed imminente. Necessario per chi? Per lo show business? Per i tifosi? Per i detrattori del Vale nazionale? Per i ducatisti? Necessario a chi? Per cosa, di grazia?? Nessuno lo dice nessuno lo spiega.

Siti internet che cavalcano l’onda del fallimento per fare audience in contrasto fortissimo con giornali più o meno rosa che meno Rossi vince meno si parla di moto…tanto già di moto oltre alla Gp non si parla….ah no…qualche trafiletto sulla SBK, la serie minore la sorella sfigata che intanto è seguita da milioni di tifosi, appassionati veri.
Caro Valentino, gli italiani ormai dovresti conoscerli, ieri tutti ad osannare il vincitore, oggi a sputare sentenze….io che non seguo il calcio…quando ero ragazzino i miei compagni erano tutti juventini…oggi non trovi uno juventino a pagarlo oro….com’è la questione?

La questione è facile, italiani popolo di naviganti, sognatori, allenatori da bar, tuttologi dello sport ed ora ainoi anche team manager ed esperti di motori.

Peri saccenti, i pappagalli urlanti e colorati sei finito, bollito, praticamente un pensionato, storia già scritta, già sentita, salvo poi infilare un altro paio di Mondiali. Mondiali che ricordiamolo ai sofferenti di amnesia sono in numero di 9!!!!

Per i ducatisti duri e puri sei un foruncolo da eliminare, viva Stoner in rosso….Stoner chi??? Lo stesso che alcuni presunti (e sottolineo presunti) ducatisti avrebbero voluto personalmente prendere a calci nel culo dopo i fallimenti e ritiri degli ultimi due mondiali?
Per i Valentiniani di sempre la desmosedici è roba da rottamare; capro espiatorio dell’annata non troppo fortunata, quasi, caro vale, tu avessi sotto il culo un sottoprodotto che non ha diritto di vincere!!!!!!!

La sfiga…conta anche quella! e diciamo che dal volo del Mugello, non credo sia partito un periodo molto fortunato, periodo che evidentemente continua anche ora, lo abbiamo visto domenica, potenzialmente a podio, realisticamente in terra senza colpe.
E anche se il mio nome è nessuno, non sopporto più questo bailame fatto di gossip da novella 2000, di caccia alle streghe per addossare la colpa a qualcuno o qualcosa, siano essi oggetti “preziosi”, piuttosto che rosse illusioni o ferite (più o meno traumatiche) non ancora rimarginate.
Caro Vale devo confessarti una cosa…gran parte della mia storia motociclistica è legata alla Ducati, ne sono un estimatore da sempre; adoro il marchio di Bologna, quasi quanto adoro le tue imprese ormai consegnate alla storia; le imprese di quel ragazzino col mantello che ora da uomo é volato davvero, in alto nell’olimpo e rovinosamente sull’asfalto, senza mezze misure. Ma tanti, troppi hanno già dimenticato le epiche cavalcate, i cori, le tribune colorate di giallo. Tutti a scommettere contro…

Io non scommetto, non urlo, non tifo…resto li a guardarmi le gare, con la passione di sempre, convinto che come sempre saprai risolvere la situazione. Lascia perdere i divorzi, le beghe, le palle da strilloni, capo basso come hai sempre fatto, a lavorare duro; a Bologna non si tireranno indietro…

Ciao Valentino, sei il migliore, il matrimonio tricolore ci porterà lontano….se hai bisogno di una mano chiamami,  non so bene a fare che cosa, sono “nessuno” ricordi, ma ci sarò come ci sono sempre stato, solo mi trovi li nell’ombra e come me tanti altri…che a leggere la spazzatura che circola  si incazzano un bel po’…

Ah Vale, dimenticavo…queste mie umili righe mi faranno perdere di simpatia in molti…ma non ci stavo più a stare zitto.

 

Fagna

 

Nota Redazione: Ringraziamo i proprietari delle singole foto usate per questo articolo per averle messe in rete e condivise con tutti noi.

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