La Moto e l’Arte, un continuo intreccio in cui regolarmente mi piace lasciarmi impigliare.
Come sempre ci finisco per caso, o meglio attraverso piacevoli chiacchiere in un parcheggio, in un bar o in un negozio per motociclisti.
Ancora una volta il complice è stato Luigi Rossi di Cinque Anelli di Milano, dove qualche mese fa mi fece conoscere uno “Strano”, simpatico, personaggio con cui scambiai un po’ d’impressioni e pensieri sulle moto e sul motociclismo.
Un successivo evento, sempre nello stesso negozio, legato a una mostra di quadri a tema moto, scopro, che Francesco Chieppa ne è l’autore.
Quadri particolari, tra i quali confesso la mia preferenza, chiacchiere veloci mentre ci scambiamo gli auguri per il vicino Natale.
Con l’anno nuovo arriva l’invito di Francesco di un incontro, nel “Salotto” che è diventato ormai nostro nel negozio di Luigi.
Una sorpresa ancora maggiore la sua intenzione di omaggiarmi, proprio di quel quadro che mi era piaciuto all’ultimo incontro.
Un’occasione per scoprire di più di quest’Artista e Motociclista.
Milanese, di origini Bresciane, inizia presto con le moto, sono gli inizi degli anni ’60 e lui in età da scuola elementare inizia a guidare la Lambretta 150 del papà.
Lo stesso padre lo asseconda con la sua passione per le due ruote acquistandogli la sua prima moto da cross, un’Aspes Navaho 50.
La prima di una serie di splendide moto da cross di quegli anni, Ancillotti, Husqvarna, Zundapp, Maico, con cui Francesco pratica Cross a livello Italiano.
La voglia di passare alla classe 500cc lo spinge a iscriversi in palestra di Boxe per aumentare la massa muscolare.
Il pugilato però lo conquista e così invece di calcare di nuovo le piste sterrate comincia a calpestare i Ring con ottimi risultati.
La moto però rimane nel cuore e continua ad andarci facendo turismo ed enduro.
In parallelo alla sua attività sportiva coltiva e sviluppa un’altra passione, quella per la pittura, scegliendo di formarsi alla scuola dell’arte di Torino e poi all’accademia di belle arti di Brera.
Un’attività artistica che lo porta in giro per l’Europa, e non solo, si ferma in molte città per assorbire le energie del posto e soprattutto, la Germania influenza il suo modo di dipingere.
Proprio la patria del Neo Espressionismo ispira il modo di dipingere di Francesco Chieppa.
Una pittura espressionisticamente primitiva, fatta d’istinto ed emozioni.
Una volta scelto il soggetto, lo stesso prende forma colore senza un progetto definito, nasce mentre lo si dipinge.
Una carriera fatta di esposizioni e performances, molte di queste realizzate per scopi umanitari legati ai bambini, in tutta Europa e lavori per personalità di fama mondiale.
Che hanno fatto conoscere “Der Wildimaler” (Pittore Selvaggio), come chiamano Francesco Chieppa in Germania, portandolo tra i migliori pennelli del Neo Espressionismo.
Difficile elencare e descrivere i suoi lavori che potete andare a curiosare sul suo SITO.
Noi poi siamo tornati, con Luigi, a parlare di moto e della sua probabile partecipazione al prossimo Elefantentreffen, in fondo siamo Motociclisti.
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