Categoria: Dentro al bauletto



“Ho comprato la Moto Gilera…”
Quante canzoni, serie e goliardiche, hanno infilato questo glorioso marchio nel loro testo, quanta storia è passato sotto le ruote di queste moto nate ad Arcore (MI), quanta nostalgia di questo, che come tanti altri, dopo aver segnato la storia motociclistica Italiana sono scomparsi nella loro essenza vera.


La Gilera un marchio che mi ha sempre affascinato e ho rivisto con piacere nell’esposizione storica di modelli durante la 60^ edizione della Mostra scambio di Novegro.
L’azienda nasce in realtà nella centralissima via XXII marzo di Milano dall’iniziativa di Giuseppe Gellera nel lontano 1909 per essere poi trasferita nella sede di Arcore paese Brianzolo alle porte del capoluogo Lombardo.



La prima moto una monocilindrica, caratteristica delle principali realizzazioni Gilera, come spesso si usava in quegli anni siglata VT 317.
Dopo la prima guerra mondiale l’azienda Brianzola fece sue diverse vittorie in molte competizioni mondiali con il motore 500cc sia nella versione 4 che 8 bulloni.
La via del prurifrazionato viene intrapresa con un progetto della CNA Rondine, da cui prende il nome per una quattro cilindri in linea, dotata di compressore, che permetterà a Piero Taruffi anche di infrangere il record di velocità sull’ora.



La seconda guerra mondiale segna uno stop dell’attività che riprenderà nel 1946 con i modelli che hanno fatto la storia antica della Gilera.
Modelli come la Saturno 500 e le sorelle minori Nettuno 250, 125 e 175 hanno fatto sognare e messo in moto motociclisti normali e dato mezzi a Piloti per le competizioni dove la Gilera si distingueva.
I costi e la crisi però portarono la Gilera, come Moto Guzzi e Mondial, al ritiro dalle competizioni ufficiali.
Degli anni sessanta ci rimangono nella memoria le varie Giubileo, Rossa, Turismo e Sport che ottennero un buon successo commerciale, insieme alle rinnovate Saturno, alla 124 e 125 Regolarità Casa ed alla 300 Bicilindrica.



Nel 1969 il marchio viene assorbito nel gruppo Piaggio che improntò soprattutto lo sviluppo del settore fuoristrada, anche con i piccoli 50cc tanto in voga negli anni ’70, relegando al settore strada solo ai modelli Arcore e TG di 125 e 150 cc.
Quando Gilera sembrava ormai accusare il ritardo tecnologico ecco arrivare negli anni ’80 e ’90 i nuovi motori quattro tempi di 350 e 600cc ad equipaggiare le Dakota e le RC600 moto validissime che forse non hanno avuto il successo sperato come per la Nordwest  600 che proiettava la casa nel settore supermotard.
Però nelle piccole cilindrate la Gilera vendeva e si distingueva con le stradali RV125 (175 e 200) e le RX Arizona che tanto piacquero ai sedicenni del tempo e non solo.
Futurismo con la CX 125 e sportività con le varie SP 125 furono il canto del cigno di un’azienda ormai relegata nel settore scooter seppur con un mondiale 125 vinto da Manuel Poggiali nel 2001.



Peccato perché la Saturno 500 Bialbero del 1989 e la Saturno Piuma 600 avevano le caratteristiche per piacere.
Ora non ci resta che cercarne qualcuna nel mercato dell’usato e nelle mostre scambio dove sono apprezzate e ricercate.
Basta vedere la curiosità e il numero di visitatori che si accalcavano di fronte ai modelli in mostra nell’edizione Invernale di Novegro.
Esposte dalla prima TV 317 alla Saturno 500 Anniversary lungo la storia di questa casa storica quasi scomparsa ma mai dimenticata.



Flap


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