Ho conosciuto Marco Fumagalli e la sua “Squadra Corse” sul lago salato di Bonneville.
Insieme eravamo sotto la bandiera Italiana che svettava alta nella “Little Italy” che tre dei quattro team Italiani avevano creato nel paddock durante la Speed Week 2017 sul Salt Flats più famoso al mondo.

Tre team certamente atipici, il Missile Gus Gus di Fabio Montani, la nostra piccola Gilera e poi tre Vespa Sidecar dai colori sgargianti e dalle sinuose forme eleganti.
Diversi approcci alla gara, diverse preparazioni ma stessa passione e gusto patriottico e stile che tutto il mondo ci invidia.



Uniti in un’avventura che, seppur con pochi risultati sportivi, ha dato una grossa spinta emotiva a molti di noi e ha creato nuove conoscenze che volevamo in qualche modo approfondire.
Così a bocce ferme decido di andare a trovare Marco nella sua abitazione in Brianza.
Una bella villa che rispecchia il buon gusto che avevo già intravisto nell’avventura Americana e che sarà poi confermata dalla visita alla sua collezione.
Marco Fumagalli classe '73 di Seregno nasce nel mondo della meccanica, l'Azienda di famiglia si occupa di molle per l’industria motoristica e non solo.
Motori e meccanica quindi fin da piccolo, il che condiziona la sua passione e il tempo libero.
Passione che dedica in gioventù alle due ruote come motociclista normale, un po’ quello che siamo, e/o siamo stati, tutti.



Nel frattempo s’interessa anche alle quattro ruote, e lo fa in maniera più consistente partecipando a qualche gara del campionato italiano turismo, prima con Alfa Romeo e in seguito con Porsche.
Una passione che continua a coltivare attivamente partecipando alla Lotus Cup Italia, con qualche escursione anche oltre oceano.
Il gioco vero, quello che in fondo ci ha portato qui, e il mondo Vespa.
Da Circa vent'anni Marco raccoglie tutto quello che riguarda la casa di Pontedera.
Una quasi completa collezione dei modelli Vespa che si espande con esemplari di provenienza da altri stati e con modifiche per il commercio in quei paesi, come ad esempio i pedali sui modelli 50cc Francesi.
Vespa che arrivano da tutto il mondo con una piccola storia alle spalle.

Qualcuna che fa palpitare come la Vespa su cui Rosa Fumetto per “Roberta” ha reso difficile le notti di molti adolescenti.
Oltre alle Vespa, poi, le Ape, naturalmente nelle versioni più strane possibile e una serie di curiosità motorizzate con motori Piaggio, dalle motoslitte ai trattori, pompe idrauliche, motoseghe e Go-Kart fino alla moto d'acqua.
Oltre ai pregiati pezzi su ruote Marco ha collezionato, e continua a farlo tutto quello che richiama il mondo Vespa: gadget, cataloghi, poster, ma anche stampi originali di adesivi e scritte, documentazione, fotografie e riviste rare.
Cassetti e vetrine ricche di pins e oggetti commemorativi, pezzi pregiati, e unici a volte che Marco sta cominciando a catalogare vista la vastità del materiale di cui dispone.
E poi giocattoli d’epoca e oggettistica sempre a tema Piaggio e Vespa…c’è da perdersi.

Oltre alle Vespa una ricca collezione di riviste auto e Moto e manuali che staccano insieme a una sezione dedicata alle altre due ruote con qualche bella Gilera, per restare in tema Piaggio e altre belle moto che hanno fatto a modo loro la storia del motociclismo Italiano e no.
La passione per la Vespa e la complicità di Fabio Montani, che nel 2014 aveva conquistato il record con il suo Streamline, l'ha portato nel 2015 a tentare di affrontare il record di velocità sul sale di Bonneville.
La scelta del sidecar è stata dettata per arginare il regolamento che prevede le ruote più piccole 15" solo per i sidecar.
Purtroppo in quell'anno non si è svolta la Speed week perché il Lago, e di conseguenza il sale, non si è asciugato costringendo a rinunciare al tentativo, o meglio rimandarlo.
Ci ha riprovato, così, quest'anno sempre con tre vespa sidecar.



Il team Dafne (nome della figlia del meccanico) che ha tentato la sfida con tre Vespe degli anni '50, due da 125cc e una da 100cc (per essere inseriti nella categoria “vintage” le moto devono essere precedenti al ‘56)
Moto preparate con classe e dalle finiture impeccabili, dove i motori originali, preparati da Marco Quadretta, sono stati rivestiti di un vestito in alluminio battuto e arricchiti da un profilato carrozzino, auto costruito, perfettamente integrato nella linea estetica.
Poco importa a questo punto il risultato, penalizzato in parte dall'altitudine dall'inesperienza, di fronte alla bandiera italiana che sventolava sul campo base e all’unicità e la patriottica fantasia di Corradino d'Ascanio portata, ancora con orgoglio oltre oceano.
Della spedizione faceva parte anche uno dei punti di riferimento per la Vespa, non solo in Italia, Mauro Pascoli, che ha affrontato anche lui i “run” sul sale con la massima soddisfazione come esperienza personale.

Il tempo intanto scorre veloce grazie a Marco e la sua gentile e simpatica mamma, perfetti ospiti e anfitrioni in questo emozionante tuffo nel mondo dello scooter più famoso sul pianeta.
Ci salutiamo dandoci appuntamento a una futura occasione e comunque alla prossima mostra scambio di Novegro autunnale di Novembre.
Le tre Vespa da "record" saranno, infatti, esposte durante l’edizione autunnale, nel padiglione centrale, insieme ai compagni di avventura, tra cui ci saremo anche noi.
La Squadra Corse Dafne vi aspetta e noi con loro.

Grazie a Johnny Rapina per le foto sul sale.

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