"...eh, già noi siamo ancora qua" ...
...parafrasando la grande Rock Star di Zocca dopo 365 giorni aMotoMio spegne la prima candelina ed esprime un desiderio "basta gattonare, via con i primi veri passi!".
Un anno, andato via tutto d’un fiato; a volte con brividi da staccata secca da tempo sul giro, a volte con il polleggio di un turista su una spettacolare strada di montagna che si vorrebbe non finisse mai.
Un anno a cercare di capire certi meccanismi e scoprirsi poi a fregarsene bellamente; tempo passato ad intessere rapporti rivelatisi poi poco stimolanti, e conoscenze quasi casuali, ma talmente coinvolgenti da diventare punti fissi del nostro scrivere di due ruote a motore.
Un anno di porte chiuse, secche sul muso, e in fantastico contrasto tante tavole apparecchiate a scacchi bianchi e rossi, pane e salame, chiacchere semplicemente coinvolgenti, come al bar, ma con la fortuna di parlare con chi la moto la tratta con professione oltre che con passione.
E sono tutte queste persone, che vorrei ringraziare, perché sono loro che in quest’anno ci hanno supportato ed aiutato a far crescere la nostra idea.
Folle se volete, strana certo, ma alimentata da tanta voglia di fare, di condividere, di provare e di allargare gli orizzonti delle esperienze. E, cosa ben più difficile, trasmetterla a chi ci segue.
Per provare a scrivere bisogna saper leggere molto, riviste, libri, siti non solo italiani; provare a seguire le mode e le tendenze senza esserne risucchiati; cercare di sfornare un prodotto, magari non bello ma con un tentativo di utilità. Non ci frega molto cercare di fare il tempo al mugello con una RC8r, anzi sicuramente non ne siamo capaci; ci interessa piuttosto scoprire che con quella moto ci possiamo divertire tutti, senza magari nulla sapere di settaggi sospensioni, ma certi che è guidabile ed entusiasmante.
E usciti dalla pista ritrovare le good vibration di moto come le headbanger, altro pianeta, altro mondo, altra galassia, ma altrettanto divertenti e godereccie.
Esempi a caso, mentre meno al caso è affidata la professionalità di chi ha fatto della passione un mestiere; gente come noi, col cuore caldo di benzina e adrenalina, che con altrettanto calore ci accoglie ogni volta come amici di vecchia data, ci consiglia, ci striglia, ma soprattutto ascolta e si fa ascoltare.
Leggiamo come giornalisti, scriviamo come ci viene, abbiate pazienza, il polso tanto abile col gas a volte lo è meno con una tastiera del computer. Dicono che internet sia mordi e fuggi, ma è il nostro palcoscenico, assaggiate, anche di fretta, aspettiamo commenti sulla nostra ricetta. Cavalchiamo il web come facciamo con le nostre moto, pochi tecnicismo, semplicità, e quel pizzico di ingenua sbruffoneria insisto in ognuno di noi… normal biker’s
Noi siamo quelli normali, lontani dall'elite, siamo quelli come voi, siamo motociclisti un po' ruvidi e maleducati.
Restate collegati, grandi novità in arrivo e un concorso dedicato alla moto in rosa.
Di nuovo grazie a chi ha creduto nella nostra idea e continua tutt’ora a darci supporto sia morale che tecnico/materiale.
A Moto Mio – consigli eccezionali per motociclisti normali.
In ordine rigorosamente alfabetico i nostri grazie vanno a:
...oltre ovviamente a tutti gli uffici stampa delle varie case che collaborano con noi