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Categoria: Biker World



Dopo aver fatto il giro D'Italia in 70 ore è nata in me un'altra sfida, quella di riuscire a viaggiare per 24 ore consecutive.


Il mio record durante il giro d'Italia era di 19 ore e mezzo con 1300 km fatti su ducati 750 supersport del 1994. A questo punto decido di farlo, così, il 28 agosto 2015 alle ore 5 di mattina in sella alla mia ducati Monster parte la 24 ore on the road. E' buio e fa fresco, mi avvio sulla strada statale verso Voghera- Broni sino a Piacenza, per proseguire poi ancora un pezzo su statale e poi prendere l'autostrada per arrivare a Borgo Panigale.



Alle 8,10 circa mi trovo davanti alla fabbrica della ducati, ok la prima tappa e andata.
Parte il collegamento con la radio, Radio Gold della provincia di Alessandria che mi segue e andiamo in diretta per le prime Impressioni su questa impresa. Ripartiamo alla volta di Firenze, ma io punto diretto ad Arezzo.
o Arrivati ad Arezzo mi trovo davanti ad una bella città cerco di fare la foto vicino al cartello, Cosa veramente ardua perché le macchine mi sfiorano. Ok ripartiamo e inizio a seguire frecce che indicano anche Roma. "Tutte le strade portano a Roma". Ma prima arrivo a orvieto, dove ce' un traffico inimmaginabile e un caldo da deserto. Salgo su sino ad arrivare al belvedere, spettacolo una vista bellissima, sosta bevuta, benzina e via Puntiamo a Roma, arrivo al grande raccordo anulare e ... Boooo ora da dove entro? Va be' a caso entro dalla nomentana e seguendo il consiglio di un romano, arrivo direttamente a Castel Sant’angelo che in tutta la sua maestosità mi fa emozionare poi, decido di arrivare davanti a San Pietro e imbocco via della conciliazione pensando ... Io vado al limite mi fermano.



Emozione bellissima perché per caso la via e libera ed io marcio in centro strada con la mia ducati Sino ad arrivare davanti alla basilica,non avrei mai pensato di arrivare sin qui'. Ok sono affamato e mi concedo una piccola sosta ristoro , naturalmente presso il ducati caffè di Roma; essendo io ducatista con tessera ho un trattamento privilegiato . Finita la sosta parto sfiorando l'altare della patria passando per san Giovanni Laterano vado verso Fregene che raggiungo,devo dire che pensavo di trovare un traffico più caotico invece e molto Scorrevole poi vista l'ora vado diretto a Civitavecchia e mi dirigo dritto al porto. Arrivo sino a una nave militare dove fatte le foto di rito faccio il secondo collegamento con la Radio per dire come sto e raccontare in breve l'andamento del viaggio dopodiché via si riparte.

Ecco da qui' inizia, diciamo,il giro di boa e il gioco si fa duro!!!!Sempre su statale proseguo verso nord , devo dire che in questo tratto le indicazioni stradali Sono molto ma molto misere , al punto che in riserva mi  fermo a fare benzina e il benzinaio mi dice  ... Tranquillo da qui' un centinaio di km sei a Livorno !!!!! Ok da quel momento ad arrivare a Livorno ci avrò impiegato quasi tre ore anche perché prima mi  sono ritrovato all'ingresso di Grosseto (alla faccia di quello che mi aveva detto il benzinaio!!) Deciso ad arrivare a Livorno per fare la sosta ristoro continuo senza visitare Grosseto. Riprendo la statale e finalmente vedo la freccia Livorno,la seguo e mi trovo davanti all'ingresso  Dell'autostrada ...ba' torno indietro e continuo ancora un bel po' trovo ancora una freccia  Per Livorno la seguo e di nuovo mi trovo davanti ad un altro casello dell'autostrada . Stavolta la seguo anche perché da lì a poco ce' un autogrill e devo far benzina e urge (pipì). Ok benzina caffè e guardo la mia solita cartina del 1986 per capire dove sono . Si riparte e finalmente dopo qualche km vedo Livorno.



Ormai e buio e il mondo si trasforma, vedi sulle colline i paesi che illuminati sembrano presepi  La strada scorre la moto che ti trasmette le vibrazioni del motore e gira benissimo, Quindi queste condizioni sono perfette per un motociclista in viaggio. Sono passate all'incirca 20/21  ore di viaggio, mi sento bene sento solo dolore al polso sinistro E al ginocchio destro, la temperatura incomincia a scendere , io abituato ai 35 gradi del pomeriggio  Accuso il colpo e rallento l'andatura. Premetto che per tutto il viaggio ho sempre tenuto velocità codice. Passate massa e Carrara arriviamo a  la spezia, benzina e chiedo al benzinaio se il passo del bracco  E in buone condizioni, lui mi sconsiglia di farlo perché la notte girano molti cinghiali e sarebbe  Pericoloso, ok evitiamo .Proseguo tramite autostrada e passando per brugnato che s’incomincia a salire ...ostia il freddo  picchia duro, non pensavo di trovare freddo. L'unica cosa che mi può aiutare e indossare l'antipioggia. Intanto il tempo passa, e devo dire meno male, incomincio a sentire la stanchezza e siamo alla 22' Ora. Proseguo e passo recco , uuu se non fosse tardi mi farei una bella focaccia di recco, anche perché  Alla fine ho saltato la sosta ristoro .Che spettacolo ragazzi vedo il mare, le luci delle navi alla mia sinistra, e alla destra i paesi che  tutti illuminati sembrano finti. Intanto arrivo a Genova , sono sfinito il fisico risponde e non risponde , incomincio a pensare che  Non riuscirò a fare questo record. Sono le tre passate e sto tremando dal freddo , ma e agosto????  Mi fermo presso l'autogrill turchino e devo mangiare non ce la faccio più,  ordino un tè caldo e biscotti, la barista mi guarda stranita e mi dice sono almeno 4 mesi che non  faccio un tè caldo, ahahahahah.



I polsi mi fanno male le gambe sono legnose e le forze non parliamone, dai dai andiamo a battere sto record... E riparto alla velocità di una tartaruga, esco dall’autostrada per fare il mio amato  Passo del Turchino siccome lo conosco bene visto la mia stanchezza, mi sento più sicuro su strada che su autostrada. Curva dopo curva arrivo a ovada e poi proseguo per la vecchia strada e arrivo a Predosa, da lì a Qualche km arrivo in Alessandria, la attraverso tutta mi voglio godere questi ultimi minuti di  Viaggio. Da qui'  esco in direzione casale per poi arrivare a valenza alle ore 4,40, Entro a valenza dalla rotonda dello stadio e il pannello luminoso indica che ci sono 18 gradi E ripenso alle zone fredde appena passate cercando di immaginare che temperatura ci fosse. Ok arrivo presso la piazza centrale di valenza ,sono praticamente le 5 del 29 agosto 2015. Ok ce lo fatta 24 ore di viaggio consecutive  e credo di essere il primo italiano a farlo su ducati  Vuoi o non vuoi ce lo fatta !!!!! Ringrazio tutti per avermi seguito con vero interesse tramite la mia La mia pagina (giro d'Italia in 70 ore di Antonello Montes) e chi mi ha aiutato a fare questa piccola Impresa.

Antonello Montes
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