"La Passione che diventa professione Cap. 3"

OVVERO QUANDO LA PASSIONE DIVENTA PROFESSIONE CAP.3

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Si può avvicinarsi “tardi” alla moto e restarne tanto folgorati da trasformare la propria passione in professione? Roberto, titolare ed unico membro di Motologic mi risponde di si.

Si…a tutte le domande, compresa quella del “delirio” causato dalle due ruote, croce e delizia di ogni appassionato.  Così Roberto si trasforma da semplice “cliente” a titolare di una attività specifica che sia al servizio di noi motociclisti, ed ammette di farlo sempre col sorriso sulle labbra, e che la “gastrite” e lo stress sono sparite da quando accoglie, consiglia, aiuta tutti gli appassionati che hanno la fortuna di diventare clienti del suo negozio.

E Roberto non lascia proprio una attività da nulla, ma lascia una quota di società che lo ha tenuto impegnato per 20 anni in altri settori. Si trova al momento giusto nel posto giusto, o almeno è così che me l’ha venduta, non so per convincere me o se stesso. Un bel giorno Roberto entra da cliente in quello che sarà il suo futuro negozio; il vecchio proprietario lascia cadere con non calanche che vorrebbe cedere l’attività; ecco “l’inizio della fine”, il delirio (per fortuna) scatta dall’inizio del 2008 prende possesso del “bancone”. Praticamente partendo da zero, dovendo imparare tutto su ricambi, accessori…persino su tutti i pezzi che compongono il variatore di uno scooter.

Il motto di Motologic suona più o meno così “un motociclista/cliente  è un amico e come tale va trattato”, di conseguenza il cliente viene seguito e consigliato a costo di non vendere;  durante la chiacchierata Roberto mi faceva l’esempio dei ragazzi che vogliono il pezzo performante per la moto o lo scooter, ma che magari in realtà quel singolo pezzo da solo non fa nulla ed è uno spreco di soldi;  a costo di smenarci la vendita cercherà di consigliare al meglio chi gli sta di fronte, evitando a volte spese inutili.

Cercate un casco? Motologic lo ha! Cercate un giubbotto? C’è! Cercate il getto di un carburatore? Roberto lo ha! Un interfono?un kit foratura? Un pezzo di variatore? Un adesivo particolare? Un presa accendisigari con tanto di coperchio a molla da montare?  Olio motore? Lampadine? Fusibili? Da motologic c’è tutto anche (o quasi) l’impossibile e se non c’è, sono sicuro che Roberto si farà in 4 per aiutarvi a trovare la vostra chimera.

In conclusione di chiacchierata scopro anche che la maggior parte degli accessori, soprattutto di abbigliamento, in vendita da Motologic sono prima testati personalmente da Roberto, o da sua moglie, che con lui condivide la passione girando in lungo e in largo in moto; certo, aggiunge,  l’attività del negozio ruba un po’ di tempo allo scorrazzare in moto; ma a sentir parlare Roberto, è un sacrificio fatto volentieri, col cuore, perché da come mi ha “raccontato” il suo lavoro, ne traspare genuina passione, tanta voglia di fare e curiosità infinita per la moto, il suo  mondo, il nostro mondo.

Passate a trovarlo, fatevi coinvolgere dall’atmosfera di questo piccolo (solo apparentemente) grande negozio e dallo spirito di chi, dietro al banco vi accoglierà sempre con un sorriso, come ha fatto con me in una grigia piovosa ed invernale mattina milanese. Sono entrato da ospite ( grazie a Max-Motoquick per avermi portato qui) e sono uscito da amico; da negozio alla pizzeria all’angolo per un veloce pranzo tutti insieme il passo è stato davvero breve.

Fagna

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