aMotoMio in visita allo Showroom HeadBanger. Il ritorno delle moto "ignoranti"!!!

La Storia di headbanger

In viaggio, aggrappato ad un manubrio, attraverso il mondo e contemporaneamente mille pensieri mi attraversano sempre la testa; il più delle vole mi capita che siano sogni, quasi sempre a due ruote, o comunque di un mondo fatto solo per viaggiare in moto fino ad orizzonti infiniti. La stessa cosa credo sia accaduta a Giorgio Sandi, fondatore e presidente della Headbanger Motorcycles. L'idea, il sogno, il dar forma ad un pensiero sicuramente di metallo lucente, pare infatti si fissi in testa dopo un viaggio negli states, dalle parti di Westwood, dove, per intenderci, ha sede una delle più famose università americane, la UCLA, e dove, scartabellando con la curiosità che spesso contraddistingue un vero biker, trova, legge, e si innamora quasi subito di una cronaca, di un viaggio ma sopratutto di una parola "HeadBanger", ovvero "scuotere la testa a tempo di musica".

l termine pare sia stato coniato da un giornalista, che dopo aver assissito ad un concerto, credo dei Led Zeppelin lo usò per predere in giro i giovani, dai lunghi capelli, che appunto imitando le band  scuotevano avanti ed indietro la testa a ritmo di quella che più che musica è adrenanlina pura...signori il Rock and Roll.

E posso ancora calarmi nei panni, o meglio nel giubbotto di Pelle di Giorgio (che mi perdonerà se ne parlo come se lo conoscessi da una vita) e vedere quelle foto di moto, magari approsimative, ma sicuramente cariche di una vita di passioni e speranze che si imprimono indelebilmente nella sua mente. E il sogno pian piano si materializza, grazie all'apporto del "maestro" (Luciano Andreoli) e ai disegni di Jack (Giacomo Rossetti), nasce finalmente la HeadBanger e ritornano (finalmente) le moto "ignoranti", senza elettronica, senza sofware, senza iniezione, solo motore, telaio e quel poco che serve. L'asse è quello che da Milano, dove abbiamo visistato il magnifico showroom, porta a Rovato, dove Luciano Andreoli, confeziona nella sua officina, le moto, mettendo a disposizione degli appassionati la sua trentennale esperienza.

La Passione

Abbiamo avuto la fortuna di chiacchierare con il Maestro e con Jack in occasione della serata inaugurale per la raccolta fondi a favore della fondazione Besta (vedi sotto); e da loro puoi solo farti travolgere da passione pura fatta di cromature e particolari da capogiro. E attenzione ve lo dice uno che del mondo cosidetto "custom" non ha mai capito nulla e non ne è stato mai appassionato; ma se si osservano bene queste moto sono vere e propie opere d'arte, con un anima viva, che ti chiama, ti sussurra, e come attraverso uno "stargate" ti proietta all'istante in una strada assolata degli states; solo il profumo della pelle del giubbotto, occhiali a goccia, il borbottio sommesso ed esaltante di un "V-Twin" (ed è meglio se la smetto qui altrimenti rischio di prendere il primo volo disponibile ).
Sorseggiando un bicchiere di buon vino italiano (anche questa è arte) abbiamo un po' tartassato di domande Luciano e Giacomo. La prima domanda non è molto tecnica ( ma molto ovvia per un uomo della strada) e riguada i tempi di consegna. Con stupore ci viene risposto che senza cose particolari la moto viene consegnata nel giro di 20 giorni. Incredibile. I telai, su disegno e progetto Headbanger, sono tutti made in Austria ovvero escono dalla fabbrica di Penz, leader nel settore. Un alta percentuale della componentistica è prodotta da aziende italiane (applauso). Tutte le moto sono assolutamente omologate in ogni singolo componente e sono euro 3. Con un motore "ignorante" senza elettronica ma a carburatori è un mezzo miracolo. Il miracolo intero lo ha fatto il "maestro" facendo omologare euro 3 anche il motore Shovelhead della "Gipsy soul" con i suoi carburatori S&S originali. e per farlo ha dovuto cambiare e testare qualcosa come 100 (diconsi cento) getti del carburatore. Insomma ogni moto che esce dalla fabbrica è omologata "streetlegal" come i ragazzi della headbanger amano definirle. E non parliamo solo di marmitte e motore, ma anche di manubri alti o larghi, frecce, sella monoposto a ventosa staccabile...insomma un abito su misura come amano i "customisti" appunto, ma tutto perfettamente legale, come amano le nostre forze dell'ordine. Ci sarebbe da consumarsi la vista a scrutare i piccoli grandi particolari, come il tappo benzina, la pompa del freno posteriore, la trasmissione primaria a cinghia esterna...datemi retta fatevi un giro in Brera (precisamente via Mantegazza 7, Milano) e perdetevi nello stupendo showroom. A tal proposito, mi sia consentito anche un giudizio da architetto. Il luminoso salone è davvero ben pensato, con cromie delle pareti blu elettrico che si sposano con il pavimento industriale trattato, in maniera eccellete. Tutto è spazioso e le moto sono li per farsi ammirare. Le "catene di montaggio" appese al soffitto e gli scaffali old style per l'abbigliamento completano un gioco di contrasti che richiama subito la voglia di salire in moto. Fanno bella mostra di se alcune special, pezzi unici, probabilmente inguidabili ma che metteri subito in salotto. Alzando gli occhi verso gli uffici che si affacciano verso lo  spazio espositivo la mente corre subito all'immagine dei bus americani. eleganza e raffinatezza anche in questo.

Le moto

Un breve carrellata sulle moto in produzione

Hollister. Motore RevTech da 1.450 cc, sistema alimentazione a carburatore, telaio HB Softail, ruota anteriore e posteriore entrambe da 16", peso a secco 235 kg circa. Euro 3. Prezzo base €. 21.300,00

High-Flyin. Motore T.P. 121 da 2.000 cc,sistema alimentazione a carburatore, telaio HB Softail, ruota anteriore da 21", ruota posteriore da 18", peso a secco circa 230 kg, euro 3, prezzo base €. 25.500,00

Foxy Lady. Motore RevTech da 1.640 cc, sistema alimentazione a carburatore, telaio HB Softail, ruota anteriore e posteriore entrambe da 16", peso a secco 250 kg circa, euro 3, prezzo base €. 24.200,00

Gipsy Soul. Motore Shovelhead S&S 93, da 1.530 cc, sistema alimentazione a carburatore, telaio ruota anteriore da 19", ruota posteriore da 16", peso a secco circa 230 kg, euro 3, prezzo base €. 25.200,00

La serata

L'inziativa benefica a favore della fondazione IRCCS Istituto neurologico Besta ha avuto il suo "start" nella serata inaugurale del 1 dicembre e continuerà per tutto il mese. In pratica la vendiita straordinaria dei capi di abbigliamento delle collezioni uomo/donna Headbanger contribuirà alla raccolta fondi a favore del Besta ed in particolare dei bambini affetti da gravi paologie del sistema nervoso. Alla serata era presente in rappresentanza del besta la dott.sa Daria Riva direttrice del dipartimento neuroscienze pediatriche dell'istituto besta. Ovviamente il padrone di casa Giorgio Sandi era presente, così come detto poco sopra "l'altra parte" di HeadBanger, overo Luciano Andreoli e Giacomo Rossetti. Tra i giornalisti e clienti abbiamo scorto qualche special Guest come Alessandro Borghese (chef) e la moglie Wilma Oliviero, la "iena" Matteo Viviani, Ludmilla Radchenko e il cantante Daniele Stefani, tutti appassionati estimatori della motociclette Made in Rovato. Faccio copia/incolla di due diciarazioni inerenti alal serata che a mio avviso sono degne di nota:

‘Chi come noi si occupa di creare giocattoli meravigliosi per i bambini più grandi – ha dichiarato Giorgio Sandi, Presidente di
Headbanger Motor Company – ha il dovere di pensare anche ai più piccoli e alle loro famiglie. Siamo felici che la Presidenza della
Fondazione Besta abbia accettato di dare vita a questa iniziativa con noi, all’interno del nostro showroom milanese, consentendo agli
appassionati di coniugare la scelta di un regalo di Natale a un gesto di solidarietà in favore dei bambini meno fortunati’.

‘Il sostegno alle attività di assistenza e di ricerca del nostro Istituto da parte della generosità privata – ha dichiarato Carlo Borsani,
Presidente della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta – è sempre di più una condizione necessaria, anche se non
sufficiente, per continuare a garantire l’eccellenza delle nostre cure, riconosciuta a livello internazionale e, in particolare, di quelle rivolte a
bambini e adolescenti. A Headbanger Motor Company e ai suoi clienti rivolgo perciò un sincero ringraziamento per l’aiuto che si apprestano
a darci’.

La serata, complice anche un ottimo happy hour, è stata davvero coinvolgente, tanto che praticamente siamo stati gli ultimi ad uscire. Il successo della vendita straordinaria benefica è andato oltre le aspettative, e vi invitiamo a dare il vostro piccolo contributo. Lo showroom per l’occasione osserverà orari di apertura speciali: lunedì 14.00 - 19.00 – da martedì a sabato 10.00 - 13.00 e 14.00 - 19.00.
Che dire, in attesa di sentire vibrare una di queste opere d'arte sotto il nostro polso destro, dobbiamo ringraziare con calore Stefania Galli, responsabile comunicazione che con pazienza e gentilezza infinite ci ha reso partecipi dell'evento e con passione contribuisce a portare aventi il progetto benefico a favore dell'istituto Besta, che credetemi (parlo per esperienza) è uno dei più all'avanguardia nel settore neurologico, e che dobbiamo sostenere affinchè chi tra noi è meno fortunato, possa essere sempre curato al meglio.

Grazie HeadBanger e a presto per un test ride.

Fagna

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